Questo articolo di RideOn, la più diffusa pubblicazione australiana di ciclismo, esamina le principali cause di incidente che coinvolgono le biciclette in Australia. La terza causa di incidente (come identificato anche da uno studio della Polizia di Toronto) è la temuta apertura della portiera di un’auto parcheggiata. Si tratta di un comportamento che è vietato dal codice della strada (occorre assicurarsi di non intralciare veicoli in arrivo, prima di aprire) e in cui il ciclista è totalmente incolpevole. Questa tipologia di incidente da sola basta a far pendere la bilancia di torto-ragione dalla parte del ciclista.
Un esperto di traffico illustra bene da dove arrivano i problemi.
Il Dr Cameron Munro, esperto di traffico e dirigente presso CDM Research, offre una diversa prospettiva, una che si concentra sulle caratteristiche della strada.
“La gente è ossessionata dall’aspetto legale delle cose”, sostiene. “Molti dicono che se tutti rispettassero il codice della strada non avremmo questi problemi. Be’, questo non è il comportamento umano. Le persone guardano la strada e rispondono alle sollecitazioni visive, fisiche, i segnali, per capire come dovrebbero comportarsi.
“Una strada che sembra una pista invita le persone ad andare ad 80 kmh, anche se è una strada locale con limite a 50.” aggiunge. “Abbiamo un sacco di strade in cui le caratteristiche fisiche, la segnaletica e le regole del codice sono incoerenti fra loro.
“A una velocità più bassa gli utenti deboli sono più visibili,” aggiunge Munro. “La migliore procedura è ridurre la velocità a 25 kmh almeno 40 metri prima, approssimandosi a un incrocio. Questo aiuta a migliorare due aspetti: frequenza degli incidenti, e loro gravità.
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