
Lo spot Volvo ibrida ‘zero emissioni’ è verbalmente furbissimo ma anche ingannevole. Non è vero che un’auto ibrida sia a zero emissioni, ma lo lasciano intendere con abili acrobazie verbali.
Lo speaker fuori campo dice:
‘Zero emissioni. All’inizio era una promessa. Poi è stato un impegno. Oggi è una scelta… Gamma Volvo Ibrida Plug in. Per guidare in modalità ‘Pure’ a zero emissioni. Scoprila alla Volvo Recharge Week.’
L’abilissima verbalizzazione e il montaggio audio-video con le lunghe pause inizialmente lascia intendere che ‘Zero emissioni’ sia una ‘promessa’ che adesso diventa reale scegliendo una Volvo. In realtà la ‘scelta’ si riduce a selezionare, per brevi periodi e pochi km, la modalità esclusivamente elettrica dell’auto ibrida. Modalità che comunque non è a zero emissioni perché: 1. Le emissioni complessive dipendono dalla fonte dell’energia elettrica; 2. Il rotolamento dei pneumatici e l’usura dell’asfalto producono una quota importante di polveri sottili, e, visto che parliamo di auto che pesano due tonnellate, l’impatto delle ruote sull’asfalto e la conseguente produzione di polveri sottili non è trascurabile.
La verbalizzazione probabilmente è sul filo del rasoio dal punto di vista legale, ma negli effetti sullo spettatore è chiaramente ingannevole, soprattutto a fronte di un ascolto distratto. D’altra parte non è la prima volta che la Volvo fa le acrobazie con le parole per dimostrare la sua presunta attenzione ad ecologia e sicurezza.
Qui altri esempi di acrobazie verbali e pubblicitarie:
Ipocrisia automobilistica
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