
Molti esperti di trasporti e appassionati di automobili, quando si domanda come mai le industrie dell’auto non sono mai riuscite a risolvere il problema di traffico, congestione, parcheggi e incidenti, rispondono, con formalismo burocratico, che la soluzione non spetta all’industria dell’auto ma a chi costruisce e gestisce le strade, in genere le amministrazioni pubbliche.
Non è vero. L’industria dell’auto non risolve il problema per il semplice fatto che non è in grado, come non sono in grado le amministrazioni pubbliche.
L’industria dell’auto ha spesso cercato di risolvere i problemi generati dal suo prodotto, principalmente traffico e code. Un esempio è l‘installazione alla Fiera Mondiale di New York del 1939 realizzata dalla General Motors e battezzata Futurama:
The Futurama model depicting the motorized city of 1960 displayed in General Motors’ ‘Highways and Horizons’ pavillion at the New York’s World Fair. It was a motor age dream city, entirely dependent on automobiles, but entirely free of accidents and congestion.
Il modello Futurama raffigurava la città motorizzata del 1960 nel padiglione della General Motors ‘Autostrade e Orizzonti’ alla Fiera Mondiale di New York. Era una città ideale dell’età dell’automobile, interamente dipendente dalle auto ma completamente libera da incidenti stradali e congestione.
‘Fighting Traffic’, di Peter D. Norton, MIT Press, Cambridge, Massachussets
A 80 anni di distanza dalla World Fair e a 60 anni di distanza dalla data di arrivo della città miracolosa, è evidente che il modello General Motors rappresentato da Futurama per risolvere traffico e incidenti è fallito miseramente, così come si sono rivelate sbagliate le previsioni di Norman Bel Geddes, l’architetto che ha realizzato Futurama e che ha formalizzato le sue profezie nel suo libro ‘Magic Motorways’.
Non solo congestione e incidenti non sono scomparsi ma a livello mondiale sono anche in crescita. I paesi che hanno ridotto gli incidenti stradali sono quelli che hanno limitato le velocità delle auto, e l’unica capitale che per ora ha raggiunto l’obiettivo di zero pedoni uccisi in un anno nel suo ambito è Helsinki, città che ha fortemente limitato l’uso dell’auto incentivando invece mezzi pubblici, biciclette e andare a piedi.


Dopo 80 anni da Futurama, e oltre 120 anni di tentativi e sperimentazioni, è chiaro: l’automobile è un mezzo di trasporto inefficiente e pericoloso in ambito urbano. Le profezie della General Motors si sono rivelate totalmente sbagliate e anche le soluzioni proposte dalla General Motors e dalle altre case automobilistiche.
Qui altri articoli sul tema dell’Urbanistica e della Storia dell’Automobile (link alle fonti all’interno degli articoli).
Qui il futuro meraviglioso di Futurama in un video sottotitolato in italiano, dove ‘le autostrade ad alta velocità non hanno alcun problema di traffico’:
Pandemia automobilistica
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