L’uso delle piste ciclabili continua ad aumentare a Parigi anche dopo la fine dell’emergenza epidemica del covid-19. Nell’ora di punta, su alcuni percorsi principali della capitale, le biciclette sono più numerose delle auto.
Il grafico sopra rappresenta il transito di biciclette durante la settimana in alcuni punti di Parigi sottoposti a conteggio del traffico ciclistico.
Al contrario di quanto sostengono i nemici delle piste ciclabili, la realizzazione di una adeguata rete di piste ciclabili consente di aumentare la portata delle strade, diminuendo quindi la congestione automobilistica.
Infatti, come è noto da decenni, una corsia automobilistica può consentire il transito di un massimo di 1.800 veicoli l’ora (questo nell’ipotesi più favorevole: velocità intorno a 30 km/h, gli automobilisti tengono le distanze, non ci sono interruzioni o discontinuità come semafori, incroci, passaggi pedonali, auto in seconda fila, ecc). Una corsia ciclabile larga 3 metri consente invece il transito fino a 7.500 biciclette.
Ovvero, considerando che in città nell’ora di punta in auto ci sono in media 1,2 persone, una corsia ciclabile consente il transito di più del triplo delle persone, a velocità paragonabili e spesso migliori della velocità media delle automobili nell’ora di punta. ◆
Qui l’intero articolo: A Paris, la fréquentation des pistes cyclables a doublé en un an [Le Monde]
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