Cosa manca, spesso, negli articoli di cronaca degli scontri stradali

Immagine da ThoughtCo.

Qui c’è un’analisi di alcuni articoli di cronaca sul famoso incidente di Casal Palocco: un supersuv Urus Lamborghini da 600 cavalli ha investito un’utilitaria di lusso, una Smart ForFour, trascinandola per 21 metri e uccidendo un bambino che era a bordo.

Nel primo articolo una cronaca notarile con il quasi immancabile luogo comune ‘per cause in via di accertamento’.

Il primo articolo, e gli articoli che seguono, dimostrano la superficialità delle cronache del tipo ‘la dinamica è ancora da accertare’. Se la dinamica è ancora da accertare, senti dei testimoni, senti le forze dell’ordine, fai un sopralluogo sul luogo dello scontro e scrivi qualcosa quando hai degli elementi in più.

Nel caso in questione bastava fare un sopralluogo o interrogare qualche testimone per capire che lo scontro era frutto di gravissima imprudenza alla guida, in aperta violazione dell’articolo 141 del Codice della strada che prescrive di mantenere sempre una velocità adeguata alle condizioni della strada e del traffico, in modo da mantenere sempre il controllo del veicolo. Il suv, hanno accertato le perizie, procedeva a una velocità superiore ai 100 km/h. La forte velocità del veicolo investitore non era ovviamente misurabile ad occhio, ma era facilmente ipotizzabile semplicemente guardando i rottami delle auto.

Qui la ricostruzione digitale dell’incidente:

Il giornalismo anglosassone, spesso citato in film romanzi e saggi, ci informa che un articolo è completo quando risponde a cinque domande:

Negli articoli di cronaca degli incidenti stradali che leggiamo ogni giorno in molte cronache invece manca quasi sempre il Perché, e spesso manca anche il Chi.

Sono quasi sempre articoli colpevolmente incompleti, buttati in macchina per riempire le pagine di cronaca, o buttati online per la fretta di fare qualche clic, quasi sempre senza né approfondimenti né seguito sulla misteriosa dinamica sempre ‘da accertare’.

E questo comporta una percezione distorta degli ‘incidenti’ stradali: fatti fortuiti che non dipendono da nessuno, con un grande garantismo peloso per chi gli scontri li causa con imprudenza, velocità eccessiva, distrazione, o infine con comportamenti errati come indulgere alla guida sportiva che vede nei film e nelle finzioni televisive. ◆

Qui l’analisi di centinaia di articoli: Come i giornali e i giornalisti raccontano gli scontri stradali

Qui l’ebook gratuito: ‘Cronaca Letale: come giornalisti e giornali descrivono gli incidenti stradali’ – ebook gratis in formato ePub e pdf [AGGIORNAMENTO]

Informazioni su Gianni Lombardi

Autore di libri e scrittore freelance. Ex pubblicitario. Ex segretario ADCI, IAB. Istruttore di Yoga. Copywriter. -Blog, E-mail, Facebook, Twitter, Web. Libri: http://owl.li/CESmh https://twitter.com/benzinazero
Questa voce è stata pubblicata in Come i giornali e i giornalisti descrivono gli incidenti stradali e contrassegnata con , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento