*Come i giornali raccontano gli scontri stradali* Una volta tanto, ‘alta velocità’ nel titolo e nell’articolo [La Repubblica]

Immagine da Repubblica al 12 giugno 2023

I giornalisti di cronaca tendono a minimizzare le responsabilità degli automobilisti, e a considerare tabù la parola ‘velocità’, attribuendo l’incidente alle cause più strane: sole abbagliante, asfalto viscido, curva killer, strada maledetta, persino il vetro ghiacciato. Ogni tanto però c’è un’eccezione e un esempio positivo, come questo articolo di Repubblica Milano:

  1. Alta velocità‘ nel titolo
  2. ‘Conducente’ nel titolo
  3. Ipotesi su ‘svolta improvvisa’ e ‘alta velocità’.
Immagine da Repubblica al 12 giugno 2023

Come si vede anche quando è ‘ancora da chiarire l’esatta dinamica dell’incidente’, si può tranquillamente ipotizzare una velocità troppo elevata per le condizioni della strada e del traffico. L’articolo 141 del Codice della strada prescrive di mantenere sempre una velocità adeguata alle condizioni della strada e del traffico, in modo da mantenere sempre il controllo del veicolo.

È ovvio che se un’auto si ribalta, la velocità probabilmente non era moderata. Non per le condizioni della strada o del tipo di curva.

Una volta tanto, un’ipotesi attendibile senza troppi eufemismi, e un’auto che si ribalta avendo un conducente a bordo, invece di ribaltarsi da sola come capita in moltissimi articoli di cronaca, dove, a fronte di fotografie molto simili a quella che vediamo sopra, la dinamica è sempre misteriora, le ipotesi non si possono fare, e nessuno sembra essere responsabile dell’incidente. ◆

Qui l’intero articolo di Repubblica Milano: Taxi si ribalta per l’alta velocità in via Piccinni all’angolo con corso Buenos Aires: in codice giallo il conducente 58enne.

Qui cinque studi e ricerche sulle distorsioni, volute e non volute, della stampa sugli incidenti stradali e della percezione del pericolo delle automobili:

  1. Morire camminando per strada… Giornalisti e polizia presentano gli incidenti che coinvolgono i pedoni in modo distorto [Tennessee State University]
  2. Incidenti stradali. I giornalisti animano le auto, e colpevolizzano pedoni e ciclisti [Rutgers University, Arizona State University, and Texas A&M University]
  3. 6 modi con cui i giornali assolvono gli automobilisti e colpevolizzano pedoni e ciclisti [Streetblog, Rutgers University]
  4. Automobilisti, ciclisti e pedoni: come la stampa li descrive negli incidenti stradali [University of Westminster]
  5. A parità di ogni altra condizione, con le automobili si è molto più tolleranti. [Motornomativity: How Social Norms Hide a Major Public Health Hazard]

Qui le nuove linee guida della stampa inglese sulla cronaca degli scontri stradali.

Qui l‘ebook gratuito ‘Cronaca Letale: come giornalisti e giornali descrivono gli incidenti stradali’ – ebook gratis in formato ePub e pdf  e la recensione del libro ‘Il valore delle parole’ nella cronaca giornalistica. Come evitare parole che uccidono due volte.

Gli articoli citati possono essere stati aggiornati o modificati dalle rispettive redazioni dopo la realizzazione degli screenshot o in epoche successive per inserire nuove informazioni o correggere refusi. Gli screenshot vengono ripresi a scopo di studio per documentare i tic linguistici e l’esatta redazione delle parti rilevanti dell’articolo.

Qui la rubrica ‘Come i giornali e i giornalisti raccontano gli scontri stradali’ con centinaia di articoli analizzati.

Informazioni su Gianni Lombardi

Autore di libri e scrittore freelance. Ex pubblicitario. Ex segretario ADCI, IAB. Istruttore di Yoga. Copywriter. -Blog, E-mail, Facebook, Twitter, Web. Libri: http://owl.li/CESmh https://twitter.com/benzinazero
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