Bergamo, ‘tampona un tir in panne’, ‘violentissimo l’impatto’ ma nessuna ipotesi sulla velocità. La Repubblica invece titola come se l’incidente fosse causato dal camion [Il Giorno, La Repubblica]

Immagine dal Giorno al 28 maggio 2024

Quando descrivono gli incidenti stradali, i giornalisti di cronaca spesso tendono a minimizzare le responsabilità degli automobilisti. Qui un’automobilista va a sbattere contro un camion fermo in panne ma per il cronista è impossibile ipotizzare che stesse guidando un po’ troppo veloce per le condizioni della strada e del traffico:

  1. Tamponato un Tir in panne’ nel titolo
  2. ‘Non avrebbe visto il triangolo di emergenza sulla carreggiata’
  3. Violentissimo l’impatto’
Immagine dal Giorno al 28 maggio 2024
Immagine dal Giorno al 28 maggio 2024

In caso di guasto, il triangolo di emergenza va posto almeno a 50 metri dal mezzo in panne. Se un automobilista non vede il triangolo, non vede neanche il tir, un oggetto piuttosto grosso.

L’auto era un’Audi Q3, un suv con discrete prestazioni, anche se non proprio da supercar sportiva: velocità massima 202 km/h, accelerazione da 0 a 100 in 9 secondi.

Ma la causa dell’incidente, per il cronista, potrebbe essere che il guidatore ‘non avrebbe visto il triangolo di emergenza sulla carreggiata’.

Certo: se avesse visto il triangolo forse avrebbe frenato e avrebbe evitato l”impatto violentissimo’. Ma forse l’automobilista lo avrebbe evitato anche rispettando l’articolo l’articolo 141 del Codice della strada che prescrive di mantenere sempre una velocità adeguata alle condizioni della strada e del traffico, in modo da mantenere sempre il controllo del veicolo.  Ma dire questo non piace agli automobilisti.◆

Qui l’intero articolo del Giorno: Incidente a Treviolo, morta a 26 anni: tamponato un Tir in panne.

È interessante confrontare con l’articolo della Repubblica, in cui dal titolo sembrerebbe che l’incidente fosse stato causato dal camion che ‘si blocca sulla carreggiata’:

Immagine dalla Repubblica al 31 maggio 2024

Solo nell’articolo si racconta che il camion era fermo in panne con il triangolo di emergenza ed è stato tamponato dal suv:

Immagine dalla Repubblica al 31 maggio 2024

Successivamente emerge che, secondo la ricostruzione della polizia, l’automobilista non avrebbe visto il triangolo d’emergenza e l”impatto è stato molto violento’.

Immagine dalla Repubblica al 31 maggio 2024

Insomma, una disgrazia del tutto imprevedibile. Guidare con maggiore prudenza e a velocità più moderata non sembra possibile per i giornalisti di cronaca, né per molti automobilisti.  ◆

Qui l’intero articolo della Repubblica: Superstrada di Treviolo, un camion si blocca sulla carreggiata: 26enne muore sul colpo, era nell’auto guidata dal padre.

Qui cinque studi e ricerche sulle distorsioni, volute e non volute, della stampa sugli incidenti stradali e della percezione del pericolo delle automobili:

  1. Morire camminando per strada… Giornalisti e polizia presentano gli incidenti che coinvolgono i pedoni in modo distorto [Tennessee State University]
  2. Incidenti stradali. I giornalisti animano le auto, e colpevolizzano pedoni e ciclisti [Rutgers University, Arizona State University, and Texas A&M University]
  3. 6 modi con cui i giornali assolvono gli automobilisti e colpevolizzano pedoni e ciclisti [Streetblog, Rutgers University]
  4. Automobilisti, ciclisti e pedoni: come la stampa li descrive negli incidenti stradali [University of Westminster]
  5. A parità di ogni altra condizione, con le automobili si è molto più tolleranti. [Motornomativity: How Social Norms Hide a Major Public Health Hazard]

Qui le nuove linee guida della stampa inglese sulla cronaca degli scontri stradali.

Qui l‘ebook gratuito ‘Cronaca Letale: come giornalisti e giornali descrivono gli incidenti stradali’ – ebook gratis in formato ePub e pdf  e la recensione del libro ‘Il valore delle parole’ nella cronaca giornalistica. Come evitare parole che uccidono due volte.

Cosa manca, spesso, negli articoli di cronaca degli scontri stradali

Gli articoli citati possono essere stati aggiornati o modificati dalle rispettive redazioni dopo la realizzazione degli screenshot o in epoche successive per inserire nuove informazioni o correggere refusi. Gli screenshot vengono ripresi a scopo di studio per documentare i tic linguistici e l’esatta redazione delle parti rilevanti dell’articolo.

Qui la rubrica ‘Come i giornali e i giornalisti raccontano gli scontri stradali’ con centinaia di articoli analizzati.

Qui alcuni esempi positivi esaminati in pregi ed eventuali difetti:

*Come i giornali raccontano gli scontri stradali* FAQ, le risposte alle domande e alle obiezioni più frequenti

Informazioni su Gianni Lombardi

Autore di libri e scrittore freelance. Ex pubblicitario. Ex segretario ADCI, IAB. Istruttore di Yoga. Copywriter. -Blog, E-mail, Facebook, Twitter, Web. Libri: http://owl.li/CESmh https://twitter.com/benzinazero
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  1. CimPy ha detto:

    Vabbè, ma se scrivi “adulto con a bordo la figlia viaggia a velocità sostenuta, se ne infischia del triangolo e centra un camion in panne, perdendo così la figlia”, finisce che poi qualcuno non si dispiace e non pensa che sia sempre colpa degli autisti dei mezzi pensanti, veri pirati della strada che impediscono alle auto da 30/40/50 mila euro di sfrecciare a 100/120/150 km/h nelle strade con limite a 70/90 (o anche nei limiti, ma chattando al cellulare o comunque guardando altrove). Ti pare bello?

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