Avellino, ‘auto contro albero’. Sarà stata un’auto a guida autonoma? [Il Mattino]

Immagine dal Mattino di Napoli all’8 maggio 2024

Quando parlano di scontri stradali giornalisti di cronaca tendono spesso a minimizzare le responsabilità degli automobilisti. Una tecnica è quella di animare le auto come se fossero a guida autonoma, guidate da nessuno, senza alcun cenno ad eventuali errori o infrazioni di chi guidava. Qui un articolo esemplare:

  1. Auto animata nel titolo
  2. Vittima protagonista
  3. ‘Ferita anche la donna che era alla guida della vettura’, enfatizzando il ruolo di seconda vittima e minimizzando il ruolo di chi guida nella dinamica dello scontro
  4. Drammatico incidente’ all’inizio dell’articolo, enfatizzando la casualità rispetto alla responsabilità
  5. Auto animata nella descrizione dell’incidente: ‘Un’auto con a bordo due donne è andata a schiantarsi contro un albero al bordo della carreggiata.’ Le due donne a bordo presentate così sembrano semplici passeggeri
  6.  Inevitabile ‘dinamica da chiarire‘ e scontro definito ‘sinistro‘ sempre per sottolineare la presunta casualità imprevedibile: ‘Indagano i carabinieri per chiarire la dinamica del sinistro
  7.  Nessun approfondimento sull’incidentalità della strada: ‘lungo un’arteria già teatro di altre tragedie‘. L’incidentalià della strada è forse dovuta a jella, sfortuna e sventura?
Immagine dal Mattino di Napoli all’8 maggio 2024
Immagine dal Mattino di Napoli all’8 maggio 2024
Immagine dal Mattino di Napoli all’8 maggio 2024

Come si vede, il cronista, probabilmente in modo del tutto inconsapevole, descrive lo scontro come un fatto fortuito, minimizzando il ruolo di chi guidava l’auto, come se fosse un agente totalmente passivo e sfortunato. In realtà quando un’auto sbatte contro un albero le cause possibili sono due o tre:

  1. L’automobilista andava troppo veloce
  2. L’automobilista era distratto
  3. Una combinazione delle due cause precedenti

È sempre possibile che l’incidente sia causato da un malore improvviso e imprevedibile, ma si tratta di un evento molto raro, stando alle statistiche Istat. Inoltre: chi è soggetto a malori non dovrebbe guidare, chi non si sente bene non dovrebbe guidare, e questo eviterebbero molti dei rari malori alla guida.

Il fatto poi che la strada sia ‘un’arteria già teatro di altre tragedie’ dovrebbe essere un motivo per indagare o almeno riferire brevemente sulle cause degli incidenti che avvengono su quella strada: tutti colpi di sfortuna, oppure magari sono causati da velocità eccessiva, sottovalutazione dei pericoli, distrazioni, sorpassi pericolosi e altre infrazioni o imprudenze?

Giornalisti e automobilisti sembrano non conoscere l’articolo 141 del Codice della strada che prescrive di mantenere sempre una velocità adeguata alle condizioni della strada e del traffico, in modo da mantenere sempre il controllo del veicolo.

Se sbatti contro un albero, forse, sia detto col massimo garantismo possibile, forse il veicolo non lo stai controllando molto bene.  ◆

Qui l’intero articolo dal Mattino di Napoli: Auto contro albero, muore una 73enne in Irpinia.

Qui cinque studi e ricerche sulle distorsioni, volute e non volute, della stampa sugli incidenti stradali e della percezione del pericolo delle automobili:

  1. Morire camminando per strada… Giornalisti e polizia presentano gli incidenti che coinvolgono i pedoni in modo distorto [Tennessee State University]
  2. Incidenti stradali. I giornalisti animano le auto, e colpevolizzano pedoni e ciclisti [Rutgers University, Arizona State University, and Texas A&M University]
  3. 6 modi con cui i giornali assolvono gli automobilisti e colpevolizzano pedoni e ciclisti [Streetblog, Rutgers University]
  4. Automobilisti, ciclisti e pedoni: come la stampa li descrive negli incidenti stradali [University of Westminster]
  5. A parità di ogni altra condizione, con le automobili si è molto più tolleranti. [Motornomativity: How Social Norms Hide a Major Public Health Hazard]

Qui le nuove linee guida della stampa inglese sulla cronaca degli scontri stradali.

Qui l‘ebook gratuito ‘Cronaca Letale: come giornalisti e giornali descrivono gli incidenti stradali’ – ebook gratis in formato ePub e pdf  e la recensione del libro ‘Il valore delle parole’ nella cronaca giornalistica. Come evitare parole che uccidono due volte.

Cosa manca, spesso, negli articoli di cronaca degli scontri stradali

Gli articoli citati possono essere stati aggiornati o modificati dalle rispettive redazioni dopo la realizzazione degli screenshot o in epoche successive per inserire nuove informazioni o correggere refusi. Gli screenshot vengono ripresi a scopo di studio per documentare i tic linguistici e l’esatta redazione delle parti rilevanti dell’articolo.

Qui la rubrica ‘Come i giornali e i giornalisti raccontano gli scontri stradali’ con centinaia di articoli analizzati.

Qui alcuni esempi positivi esaminati in pregi ed eventuali difetti:

*Come i giornali raccontano gli scontri stradali* FAQ, le risposte alle domande e alle obiezioni più frequenti

Informazioni su Gianni Lombardi

Autore di libri e scrittore freelance. Ex pubblicitario. Ex segretario ADCI, IAB. Istruttore di Yoga. Copywriter. -Blog, E-mail, Facebook, Twitter, Web. Libri: http://owl.li/CESmh https://twitter.com/benzinazero
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Una risposta a Avellino, ‘auto contro albero’. Sarà stata un’auto a guida autonoma? [Il Mattino]

  1. CimPy ha detto:

    “quando un’auto sbatte contro un albero le cause possibili sono due o tre:

    1. L’automobilista andava troppo veloce
    2. L’automobilista era distratto
    3. Una combinazione delle due cause precedenti”

    ci sarebbe anche la possibilità dell’ostacolo improvviso (l’animale che ti taglia la strada, se stai guidando in montagna, per esempio) o di un evento causato comunque da terzi (qualcosa che non dovrebbe esserci sul percorso, che ti taglia una gomma all’improvviso) . Certo, se viaggi a 30 km/h, magari ce la fai a fermarti per tempo lo stesso o comunque a non morire se esci di strada. Però non stiamo parlando di un centro urbano, e se era un rettilineo con nulla intorno, anche i 50 non sarebbero stati una velocità smodata. C’è qualche foto del punto in cui il fatto è avvenuto?

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