Treviso, ‘disavventura per l’ex sindaco che investe una podista’ [La Tribuna di Treviso], e la stessa notizia dal Gazzettino, SkyTG24 e Adnkronos

Imagine dalla Tribuna di Treviso al 16 aprile 2024

I giornalisti di cronaca quando raccontano gli scontri stradali tendono a minimizzare le responsabilità di chi guida veicoli a motore, anche quando l’automobilista è l’ex sindaco della città. Qui una serie di articoli molto interessanti.

> La Tribuna di Treviso

  1. Ex sindaco investitore protagonista nel titolo
  2. Disavventura per l’ex sindaco’ nel sottotitolo (chissà invece come si è divertita la podista investita dall’auto dell’ex sindaco)
  3. ‘Disavventura per l’ex sindaco’ anche all’inizio dell’articolo, con immediata minimizzazione delle coseguenze per la donna investita (da un altra testata invece risulta che sia stata sbalzata di 5 metri e ricoverata in pronto soccorso per accertamenti, per essere dimessa in serata)
  4. Prima giustificazione per l’automobilista (‘si è trovato di fronte di colpo la podista’)
  5. Seconda giustificazione per l’automobilita (‘c’è stato un lieve impatto’)
  6. Terza giustificazione per l’automobilista (‘andavo a 10 all’ora’)
  7. Rammarico e scuse da parte dell’ex sindaco investitore (com’è sensibile…)
  8. Il giornalista ha avuto modo di intervistare e citare con abbondanza l’ex sindaco, ma nessuno dei ‘diversi testimoni’ né la vittima.
  9. Nessun cenno sul dettaglio, fondamentale, che la donna stava attraversando sulle strisce (risulta da altre testate).
Imagine dalla Tribuna di Treviso al 16 aprile 2024
Imagine dalla Tribuna di Treviso al 16 aprile 2024
Imagine dalla Tribuna di Treviso al 16 aprile 2024
Imagine dalla Tribuna di Treviso al 16 aprile 2024

> Il Gazzettino 1

Il Gazzettino il 15 aprile pubblica un primo articolo ‘innocentista’:

  1. ‘L’ex sindaco investe una runner’ nel titolo
  2. ‘Per fortuna andavo a 10 all’ora‘ nel titolo
  3. Giustificazioni per l’ex sindaco nell’articolo (‘Me la sono trovata davanti, per fortuna andavo a 10 chilometri orari e l’ho appena toccata’; ‘l’impatto, se pur lieve, c’è stato’)
Imagine dal Gazzettino al 16 aprile 2024
Imagine dal Gazzettino al 16 aprile 2024

> Il Gazzettino 2

Il 16 aprile esce sempre sul Gazzettino un articolo che approfondisce e cambia tono:

  1. Spettacolarizzazione dell’incidente nel titolo (‘Podista falciata dall’auto dello sceriffo’)
  2. Citazione del ‘marito furioso: “Gli va tolta la patente”‘ nel titolo
  3. Descrizione più realistica dell’incidente (‘La giovane è stata sbalzata di alcuni metri’)
  4. Descrizione più realistica del ricovero in pronto soccorso (‘Non è mai stata in pericolo di vita, ma è rimasta nell’area dell’osservazione breve intensiva dell’ospedale di Treviso per le botte, gli ematomi e soprattutto per alcune ferite alla testa, subito suturate.’)
  5. Lunga testimonianza del marito della podista infortunata in conclusione dell’articolo con l’importante dettaglio ‘lei è stata sbalzata oltre cinque metri dal passaggio pedonale’.
Imagine dal Gazzettino al 16 aprile 2024
Imagine dal Gazzettino al 16 aprile 2024
Imagine dal Gazzettino al 16 aprile 2024
Imagine dal Gazzettino al 16 aprile 2024

> SkyTG24

Molto minimizzatore e innocentista (per l’automobilista) SkyTG24:

  1. ‘Ex sindaco investe passante sulle strisce’ nel titolo
  2. Descrizione minimizzatrice nel sottotitolo
  3. Descrizione minimizzatrice e tutta dal punto di vista dell’ex sindaco automobilista all’inizio dell’articolo
Immagine da SkyTG24 al 16 aprile 2024
Immagine da SkyTG24 al 16 aprile 2024

> Analogo trattamento da parte di Adnkronos:

Immagine da Adnkronos al 16 aprile 2024

L’incidente anche qui viene raccontato tutto dal punto di vista dell’automobilista. Salvo il caso del secondo articolo del Gazzettino, negli articoli esaminati i giornalisti hanno avuto il tempo per sentire l’ex sindaco, ma non per sentire qualche testimone, gli agenti di polizia né la vittima.

In realtà, come risulta dal secondo articolo del Gazzettino, la donna investita sarebbe stata sbalzata di 5 metri, ricoverata in osservazione al Pronto soccorso per traumi ed ematomi, e medicata per ferite alla testa. Come si vede, non è necessario fare il processo a mezzo stampa all’automobilista. Però è sufficiente sentire dei testimoni per avere un quadro più chiaro (e meno minimizzatore) di quello che è avvenuto realmente.

È quindi evidente l’inconsapevole tendenza alla minimizzazione delle responsabilità dell’automobilista di tutti gli altri articoli, in cui l’incidente è stato raccontato tutto dal punto di vista dell’investitore, ◆

Qui l’intero articolo della Tribuna di Treviso: Treviso, l’ex sindaco “sceriffo” investe una runner.

Qui l’intero articolo del Gazzettino (15 aprile): L’ex sindaco investe una runner: «Per fortuna andavo a 10 all’ora»

Qui l’intero articolo del Gazzettino (16 aprile): Podista falciata dall’auto dello sceriffo, il marito furioso: «Gli va tolta la patente».

Qui l’intero articolo di SkyTG24: Treviso, l’ex sindaco Gentilini investe una passante sulle strisce.

Qui l’intero articolo di Adnkronos: Treviso, incidente per l’ex sindaco-sceriffo: investe passante sulle strisce.

Qui cinque studi e ricerche sulle distorsioni, volute e non volute, della stampa sugli incidenti stradali e della percezione del pericolo delle automobili:

  1. Morire camminando per strada… Giornalisti e polizia presentano gli incidenti che coinvolgono i pedoni in modo distorto [Tennessee State University]
  2. Incidenti stradali. I giornalisti animano le auto, e colpevolizzano pedoni e ciclisti [Rutgers University, Arizona State University, and Texas A&M University]
  3. 6 modi con cui i giornali assolvono gli automobilisti e colpevolizzano pedoni e ciclisti [Streetblog, Rutgers University]
  4. Automobilisti, ciclisti e pedoni: come la stampa li descrive negli incidenti stradali [University of Westminster]
  5. A parità di ogni altra condizione, con le automobili si è molto più tolleranti. [Motornomativity: How Social Norms Hide a Major Public Health Hazard]

Qui le nuove linee guida della stampa inglese sulla cronaca degli scontri stradali.

Qui l‘ebook gratuito ‘Cronaca Letale: come giornalisti e giornali descrivono gli incidenti stradali’ – ebook gratis in formato ePub e pdf  e la recensione del libro ‘Il valore delle parole’ nella cronaca giornalistica. Come evitare parole che uccidono due volte.

Cosa manca, spesso, negli articoli di cronaca degli scontri stradali

Gli articoli citati possono essere stati aggiornati o modificati dalle rispettive redazioni dopo la realizzazione degli screenshot o in epoche successive per inserire nuove informazioni o correggere refusi. Gli screenshot vengono ripresi a scopo di studio per documentare i tic linguistici e l’esatta redazione delle parti rilevanti dell’articolo.

Qui la rubrica ‘Come i giornali e i giornalisti raccontano gli scontri stradali’ con centinaia di articoli analizzati.

Qui alcuni esempi positivi esaminati in pregi ed eventuali difetti:

*Come i giornali raccontano gli scontri stradali* FAQ, le risposte alle domande e alle obiezioni più frequenti

Informazioni su Gianni Lombardi

Autore di libri e scrittore freelance. Ex pubblicitario. Ex segretario ADCI, IAB. Istruttore di Yoga. Copywriter. -Blog, E-mail, Facebook, Twitter, Web. Libri: http://owl.li/CESmh https://twitter.com/benzinazero
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