La pioggia e il freddo per non usare la bici o non camminare sono solo SCUSE: nei paesi del nord si usa la bici e si cammina di più che in Italia e nel sud Europa

Infografica da Landgeist.com

Spesso in inverno la scusa per non fare brevi percorsi in bicicletta o a piedi è: fa freddo, piove, nevica.

In ambito europeo sembra che questa scusa venga usata più nel meridione che nel settentrione. I paesi ove si cammina e si pedala per almeno 30 minuti al giorno sono tutti paesi verso il nord Europa, con il record per Danimarca e Olanda. Questi sono considerati paesi amici delle biciclette perché sono piatti… dimenticando però che in inverno piove, fa freddo e sono paesi di mare con forti venti frequenti e continui (l’Olanda guarda caso è il paese dei mulini a vento). In bicicletta il vento può essere faticoso più di una salita in collina, e non sempre rende più piacevole una passeggiata a piedi per andare al lavoro.

È vero che nei paesi del sud Europa può esserci la grande calura estiva e il sole che picchia a frenare passeggiate e pedalate. Ma:

  1. Nell’arco dell’anno ci sono anche le stagioni miti
  2. Nell’arco della giornata ci sono anche le ore meno calde
  3. A pari velocità in bici si consuma un quinto dell’energia necessaria per camminare, e l’aria mossa ha effetto rinfrescante. Ovvero: pedalando senza fretta a 8-12 km/h si fa meno fatica che a camminare, ci si rinfresca con l’aria, e si percorrono 2 km in circa 10-12 minuti, una velocità di spostamento concorrenziale con la velocità delle auto in città nell’ora di punta.
  4. L’aria condizionata nelle auto, installata dagli anni 30 nelle auto di lusso, è molto diffusa a livello popolare da soli 30 anni circa. Ma negli spostamenti da meno di 2 km non è che sia così efficiente da rinfrescare perfettamente molti abitacoli automobilistici. E comunque come faceva prima dell’invenzione dell’auto e dell’aria condizionata l’uomo a spostarsi in estate senza morire di caldo?

Quindi: d’inverno non fa particolarmente freddo, d’estate fa caldo ma esistono anche le ore più fresche (e in genere di va al lavoro la mattina presto per tornare la sera, non alle 14 sotto il sole che picchia), però nei paesi del sud Europa ogni scusa è buona per non camminare e per non andare a piedi.

Curiosamente in Italia si ripete il fenomeno: la bici si usa di più nelle regioni del nord, mentre l’auto viene usata fino a livelli ossessivi nelle regioni del sud (vedi dati Istat sul possesso di auto per abitanti nel grafico in basso).

Da aggiungere inoltre che freddo e pioggia non sembrano problemi per la grandissima diffusione italiana di scooter e motocicli, a differenza dell’uso della bicicletta. Forse in scooter il freddo è diverso.

Insomma, in sintesi: chi sostiene che non si può camminare e pedalare perché in inverno fa freddo, piove, nevica, e perché in estate fa caldo e c’è il sole, probabilmente sta solo inventando scuse. ◆ 

Qui altre utili scuse per non andare in bici (link alle fonti all’interno degli articoli):

Informazioni su Gianni Lombardi

Autore di libri e scrittore freelance. Ex pubblicitario. Ex segretario ADCI, IAB. Istruttore di Yoga. Copywriter. -Blog, E-mail, Facebook, Twitter, Web. Libri: http://owl.li/CESmh https://twitter.com/benzinazero
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2 risposte a La pioggia e il freddo per non usare la bici o non camminare sono solo SCUSE: nei paesi del nord si usa la bici e si cammina di più che in Italia e nel sud Europa

  1. Giancarlo Brunelli ha detto:

    Purtroppo è così. Bisognerebbe portare i carburanti a 10 euro al litro…

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