
Perfetta per gli esibizionisti. Ma, da un punto di vista strettamente razionale, con pochi altri pregi. (Immagine da Wikimedia Commons)
La Ferrari è probabilmente uno dei modi più costosi e inefficienti per viaggiare. Un’automobile trasforma in movimento solo il 20% dell’energia del carburante, e il guidatore pesa circa un ventesimo dell’automobile.
Dal punto di vista del bilancio energetico, la resa di una Ferrari per trasportare il pilota mentre va a prendere il caffè per farsi vedere dagli amici al bar è quindi dell’1% (il ragionamento per la verità vale per tutte le automobili: la Ferrari è solo molto più costosa di un’utilitaria, ma il rendimento energetico delle auto in termini di trasporto-persone è analogo: intorno all’1-2%).
Offerta speciale: paghi 100 e ottieni 1.
Chi investirebbe in un prodotto che consuma 100 e rende 1? Nel caso della supercar di lusso, principalmente gli imprenditori e gli alti dirigenti che vogliono dimostrare di avere avuto successo esibendo un giocattolone che va a 300 all’ora. Sono i paradossi dell’animo umano: per dimostrare quanto sono intelligenti, fanno una scelta totalmente irrazionale.
Infatti usare la Ferrari come mezzo di trasporto è una scelta palesemente irrazionale, salvo come esibizione di potere personale, un po’ come la coda dei pavoni: “vedi cara ho questa bella coda perché ho una gran salute e mangio bene e il mio codice genetico è di prima qualità, però obiettivamente non mi serve a niente”. Effettivamente, se bisogna riconoscere un pregio, con la Ferrari si attira l’attenzione.
Ma anche le auto normali…
Scendendo al livello dei comuni mortali, anche comprare il suv, il macchinone da esibizione o la macchinina utilitaria non è un’idea brillantissima.
Se metti nel conto le ore che servono per comprarla, pagarla, assicurarla, parcheggiarla e mantenerla, la resa è molto bassa. Andare in auto è palesemente irrazionale dal punto di vista del calcolo costi-benefici.
Ma tutto il circo industriale-finanziario che ci ruota intorno ha bisogno di questa enorme inefficienza – più qualche sovvenzione governativa – per camparci sopra.
Quindi: se abiti in città e vuoi risparmiare tempo e denaro, la scelta migliore è andare in bicicletta: più veloce dell’auto, meno pericolosa, consuma 200 volte meno energia, e costa infinitamente meno. In caso contrario rassegnati, e continua a finanziare la lobby industriali dell’auto-petrolieri-costruttori stradali-sindacati.