Più parcheggi fai, più incentivi l’uso dell’auto

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Lo stadio di Nashville, circondato da un’estensione enorme di parcheggi.

Questa semplice affermazione viene spesso irrisa dagli incompetenti in mobilità urbana, ovvero quelli che pensano di essere competenti solo perché hanno una patente di guida. Ridono in base a una logica semplice e fallace: se l’auto trova parcheggio, si ferma e quindi non circola.

Nulla di più sbagliato. Più parcheggi fai e più la gente va in giro in auto, per un motivo semplicissimo: se a destinazione ci sono parcheggi, pensa o spera di trovare parcheggio e quindi riterrà conveniente andare in auto invece che con altri mezzi (spesso attivamente penalizzati dal traffico automobilistico, come la bici, o inesistenti, come i trasporti urbani in molte città americane). E più posti auto ci sono, più auto ci andranno.

Il fenomeno è largamente conosciuto dagli esperti di urbanistica e di mobilità urbana: i parcheggi attirano traffico, esattamente come la costruzione di nuove strade. Per comprenderlo basta comunque esaminare questi dati relativi ad alcune città americane. Se dal punto di vista territoriale e urbanistico hai la possibilità di costruire tanti posti auto (privati o pubblici, gratuiti e a pagamento) i cittadini cosa faranno? È evidente: andranno sempre di più in giro in automobile. Tant’è vero che molte delle città citate o non hanno mezzi pubblici, o ne hanno di molto ridotti ed embrionali.

Ovviamente quando c’è una grande abbondanza di posti auto gli automobilisti sono felici. Ma lo spreco di spazio urbano diventa enorme: molte città americane dal punto di vista urbanistico sono enormi parcheggi con alcuni palazzi e quartieri residenziali fra le auto.

La grande abbondanza di posti auto non garantisce comunque dall’assenza di congestione, code e mancanza di parcheggio. Siccome i posti auto non sono facilmente ottimizzabili, esistono sempre zone della città in cui troppe auto convergono contemporaneamente. Inoltre c’è un altro problema inatteso e non voluto: se progetti città su misura per le auto, con grandi strade e grandissimi parcheggi, quando arrivi a destinazione devi camminare a lungo nel parcheggio prima di arrivare all’ingresso dell’ufficio o del centro commerciale.

Infatti, per poter circolare, ogni auto ha bisogno di più posti auto: dal minimo assoluto di un posto auto sottocasa e uno vicino al lavoro, fino a più posti auto presso negozi, centri commerciali, scuole, uffici pubblici eccetera. Los Angeles ha 3,3 posti auto per veicolo, un livello molto alto per molte città europee, ma largamente insufficiente per eliminare i problemi di parcheggio.

 

Qui l’articolo completo di Fast Company: Here’s how much space U.S. cities waste on parking.

 

Informazioni su Gianni Lombardi

Autore di libri e scrittore freelance. Ex pubblicitario. Ex segretario ADCI, IAB. Istruttore di Yoga. Copywriter. -Blog, E-mail, Facebook, Twitter, Web. Libri: http://owl.li/CESmh https://twitter.com/benzinazero
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4 risposte a Più parcheggi fai, più incentivi l’uso dell’auto

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