Perché 50 km/h in città è una velocità pericolosa, mentre 30 km/h è molto più sicura [video]

Probabilità di morte di un ciclista o un pedone in caso di investimento alle diverse velocità. A 50 km/h le probabilità di morte sono circa 8 su 10.

30 km/h è una velocità molto più sicura di 50 km/h, soprattutto in ambito urbano con molto traffico e la presenza di molti pedoni e ciclisti.

Molti automobilisti non lo sanno, o fanno fatica a capirlo, ma la forza cinetica aumenta con il quadrato della velocità. Questo nella pratica quotidiana, ovvero nella realtà degli incidenti stradali comporta che:

  1. Lo spazio di arresto di un’auto che va a 50 raddoppia, rispetto a un’auto che va a 30: circa 27 metri contro circa 13 metri (la distanza effettiva dipende da diversi fattori, fra cui i riflessi del guidatore, l’attenzione con cui guida, lo stato del manto stradale, il meteo, l’efficienza del sistema frenante, ma nella vita quotidiana è più facile che sia di più di quanto indicato e non di meno)
  2. La forza dell’impatto in caso di incidente triplica.

Il punto due è ben chiarito da uno spot dell’Aci, Automobile Club Italiano: uno scontro a 30 km/h è come cadere dal primo piano, a 50 è come cadere dal terzo.

Guidare a più di 30 km/h sulle strade urbane frequentate da pedoni e ciclisti è molto pericoloso, e trasforma gli automobilisti in potenziali omicidi. ◆

Qui altri articoli sul tema dei limiti di velocità (link alle fonti all’interno degli articoli):

Zone 30 e limite a 30

Incidenti stradali e velocità

Informazioni su Gianni Lombardi

Autore di libri e scrittore freelance. Ex pubblicitario. Ex segretario ADCI, IAB. Istruttore di Yoga. Copywriter. -Blog, E-mail, Facebook, Twitter, Web. Libri: http://owl.li/CESmh https://twitter.com/benzinazero
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