Le automobili, anche le più moderne, sono piene di problemi di sicurezza a cui si pone rimedio con vari sistemi e dispositivi: le cinture per non volare fuori dall’abitacolo in caso di impatto, l’airbag per non fracassarsi il cranio contro il cruscotto, componenti collassabili per assorbire gli impatti, sistema frenante abs per soccorrere l’automobilista inesperto o imprudente, eccetera.
Nella ricerca della massima sicurezza, i montanti di parabrezza e finestrini sono diventati sempre più robusti per resistere a capriole e cappottamenti del veicolo. I parabrezza avvolgenti sono stati abbandonati sia per motivi di costo, sia per rendere più robusto l’abitacolo.
Ridurre il pericolo in caso di cappottamento ha però comportato l’aumento del rischio per ciclisti negli incroci (come dimostrato dal filmato inglese più sotto) e anche il rischio di temporanea invisibilità per i ciclisti solitari a bordo strada e per i pedoni che si apprestano ad attraversare o hanno appena iniziato ad attraversare la strada, oppure che camminano al margine di una strada senza marciapiedi.
In pratica, oltre ad avere punti ciechi posteriori e laterali, ci sono due pericolosi punti ciechi proprio davanti agli occhi del guidatore: i montanti del parabrezza!
Questo è cattivo design che dimostra che, dopo 130 anni di storia, l’automobile è ancora piena di difetti e problemi: inquinamento (ridotto ma non eliminato), pericolo per automobilisti e passeggeri (diminuito ma non eliminato), pericolo per pedoni e ciclisti (con tendenza ad aumentare), ingombro volumetrico (aumentato e peggiorato).
Qui una serie di orrori ed errori di design, progettazione automobilistica e comportamenti alla guida, mai corretti dall’industria dell’auto:
- Automobilisti pericoli pubblici: perché *non vedono* i motociclisti (e neanche i ciclisti solitari) [aggiornamento]
- Automobilisti pericoli pubblici: in città *oltre metà* dei morti in strada sono pedoni e ciclisti (70% con i motociclisti…)
- Automobilisti pericoli pubblici: mentre guidano sono distratti per il 45% del tempo [Monash University Accident Research Centre]
- Automobilisti pericoli pubblici. Oltre metà non guardano se ci sono pedoni o ciclisti quando voltano a destra [Università di Toronto]
- I ciclisti guidano meglio l’auto e hanno meno incidenti degli automobilisti che non vanno in bici [Accident Analysis & Prevention – Study]
- Quanti morti ha fatto il concetto mediatico e pubblicitario di “guida sportiva”? [Aggiornamento]
- Velocità e incidenti stradali: il legame è provato da 115 studi scientifici [Science et Avenir]
- Mi raccomando, non usate gli auricolari in bicicletta… Sono una pericolosa fonte di distrazione, a differenza dei display elettronici sempre più grandi in automobile
- Design: le cinture di sicurezza delle automobili sono spesso progettate per gli uomini… mettendo il corpo femminile a rischio
- Cento anni di design scadente e pericoloso. Ma diamogli fiducia: miglioreranno di sicuro
In effetti il cattivo design si può correggere con un buon design, in almeno 3 modi:
1) cambiare la geometria dei montanti orientando lo spessore maggiore in senso longitudinale anziché trasversale rispetto al punto di vista del conducente, minimizzando i punti ciechi.
2) In alternativa, considerata la ormai universale dimestichezza agli schermi e alla realtà virtuale, dotare i conducenti di dispositivi tipo google glass che rilevino tramite telecamere anche i punti ciechi e li integrino alla visione reale
3) inserire uno schermone stile enterprise al posto del parabrezza
in ogni caso la guida autonoma ci salverà da tutti i distratti e kamikaze che popolano le ns. strade…
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