
La pista ciclabile di viale Kennedy NON è raccordata con la pista del lungomare. Hai la bici con le borse piene della spesa perché arrivi dal supermercato oppure hai un bambino e la roba per il mare? Devi scendere e fare circa 80 metri a piedi per arrivare al lungomare e tornare a casa verso Viareggio o verso Marina di Pietrasanta o andare verso lo stabilimento balneare.
La pista ciclabile di viale Kennedy a Lido di Camaiore, costruita nel 2014 per ovviare a una svista urbanistica ventennale, è purtroppo mal pianificata e piena di difetti. Basta guardare le fotografie qui sopra e sotto, provenienti dal sito di Fiab Versilia Biciamici.
Il suo percorso ha ben quattro interruzioni in soli 800 metri:
- Non è raccordata con la pista ciclabile del lungomare;
- Ha un attraversamento ciclopedonale con il palo in mezzo;
- Ha un attraversamento obbligatorio a metà che le impedisce di arrivare diretti al supermercato(!);
- Si interrompe presso l’Aurelia senza un raccordo con il percorso ciclabile che porta all’Ospedale. In pratica è uno dei rari casi in cui la pista ciclabile è peggio della situazione precedente, per i ciclisti (per andare al supermercato o all’ospedale in bicicletta era meglio prima).

Doppio attraversamento ciclopedonale, di cui uno inutile, dannoso (porta dall’altro lato rispetto al supermercato) e pericoloso: attraversa a metà il viale Kennedy, un vialone largo e pericoloso perché le auto e le moto sono incoraggiate a correre più del dovuto. Molti automobilisti poi non sanno che lì devono dare la precedenza tanto ai pedoni quanto alle biciclette.

Attraversamento con palo in mezzo, curva intorno all’albero e strettoia in prossimità della costruzione.

La pista ciclabile termina bruscamente in prossimità della rotonda con la via Aurelia. L’ingresso del tortuoso percorso ciclabile per arrivare all’Ospedale Versilia puoi individuarlo e arrivarci solo se lo conosci.
Conclusione della pista, dopo soli 800 metri, presso la rotonda sull’Aurelia. Il percorso ciclabile che (tortuosamente) porta verso il Pronto Soccorso e l’Ospedale Versilia è laggiù, in mezzo alle due case. Anche qui bisogna scendere e proseguire a piedi, con la bicicletta a mano.
Conclusione della pista, dopo soli 800 metri, presso la rotonda sull’Aurelia. Il percorso ciclabile che (tortuosamente) porta verso il Pronto Soccorso e l’Ospedale Versilia è laggiù, in mezzo alle due case. Anche qui bisogna scendere e proseguire a piedi, con la bicicletta a mano.
La cosa assurda è che viale Kennedy è un vialone molto largo, dove ricavare una pista ciclabile rettilinea lungomare-Aurelia era semplicissimo e anche economico: bastava stringere le carreggiate ricavando i tre metri necessari per la pista. Spese da preventivare: vernice per rifare la segnaletica orizzontale più un eventuale cordolo (utile principalmente per impedire alle auto di posteggiarvi sopra, più che per la sicurezza delle bici, quindi un costo automobilistico e non ciclistico).
Invece, l’obiettivo di facilitare l’accesso delle biciclette verso il supermercato e verso i servizi dell’Ospedale Versilia è stato miseramente fallito. Era più facile, e anche più sicuro, la situazione precedente: almeno non era necessario attraversare due o tre volte viale Kennedy per arrivare al supermercato (due volte se si proviene da nord, tre volte se si proviene da sud) oppure una o due volte per arrivare all’Ospedale.
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