L’obesità dei suv. La larghezza delle auto cresce di 1 cm ogni due anni, generando mostri della strada che occupano sempre più spazio urbano e sono sempre più pericolosi per pedoni e ciclisti

Grafico dal Guardian su dati della European Federation for Transport and Environment.

Le auto e i veicoli a motore continuano a crescere di dimensioni e peso. Lo vediamo ogni giorno sulle strade: scooter, motociclette, furgoni e camion diventano mediamente più grandi e pesanti, generando maggiore usura stradale, occupando più spazio e diventando contemporaneamente anche più pericolosi: un veicolo più grande e pesante comporta maggiori danni in caso di incidente, sia quando travolge un pedone o un ciclista, sia quando si scontra con un’auto più piccola.

In questo articolo del Guardian viene documentata una preoccupante tendenza che non vede argine, almeno per ora: le auto continuano ad aumentare di larghezza, con un ritmo di circa un centimetro ogni due anni, ovvero 12 cm negli ultimi 25 anni.

Se questo sembra poco, va osservato che questi centimetri si cumulano tra loro: in un parcheggio da 400 posti, un’auto più larga delle altre non è un problema. Ma quando 400 auto sono mediamente più larghe di 5-12 cm, questo diventa un problema.

E, come si vede dal grafico sopra, diventa un problema anche sulle strade urbane, che sembrano diventare sembre più strette, mentre sono le auto che si stanno allargando e diventando più pesanti e obese. Una vera e propria epidemia di auto-obesità.

Grafico dal Guardian su dati dell’International Council of Clean Transportation ICCT.

Nel grafico sopra, la crescita della larghezza delle auto in Germania, Gran Bretagna, Spagna, Francia e Italia, e media europea. In alcuni casi le auto stanno diventando più larghe della larghezza minima dei posti auto in diversi paesi europei, ovvero 1,8 metri.

La larghezza minima dei posti auto nel caso dei parcheggi a pettine deve prevedere anche lo spazio per aprire le portiere, quindi di fatto per consentire il parcheggio anche a tutti i suv e i furgoni non troppo grandi, la larghezza minima di fatto sta diventando 2,5 metri.

Per il momento non viene prevista nessuna penalizzazione per questo gigantismo automobilistico e camionale, però emergono grosse penalizzazioni per il pubblico e il contribuente:

  • Maggiore usura delle strade
  • Maggiore pericolo di incidente
  • In caso di incidente, a pari velocità i danni sono più pesanti
  • In caso di investimento di ciclisti e pedoni il rischio di morte è maggiore e gli infortuni sono più gravi
  • Maggiori costi per la costruzione e la manutenzione di parcheggi, sia a raso, sia in autosilo o interrati
  • Maggiore consumo di risorse e di energia

Qui l’intero articolo del Guardian: SUVs drive trend for new cars to grow 1cm wider in UK and EU every two years, says report.

Qui altri articoli sul tema del design automobilistico e le sue perversioni (link alle fonti all’interno degli articoli).

Informazioni su Gianni Lombardi

Autore di libri e scrittore freelance. Ex pubblicitario. Ex segretario ADCI, IAB. Istruttore di Yoga. Copywriter. -Blog, E-mail, Facebook, Twitter, Web. Libri: http://owl.li/CESmh https://twitter.com/benzinazero
Questa voce è stata pubblicata in Design automobilistico e contrassegnata con , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento